È possibile pensare il principio strutturale come qualcosa che dà forma non tanto al sistema, come sarebbe secondo la tradizione semiotica, quanto al processo di formazione del senso. Una prospettiva di questo genere costringe a una riformulazione dei concetti di base della semiotica, una rifondazione in cui comunicazione e conoscenza perdono la loro tradizionale centralità. Si può piuttosto porre l’accento sui fenomeni compartecipativi, e sulla loro complessa interrelazione con quelli cognitivi. Ne risulta una metodologia di analisi di fenomeni e di testi che, pur partendo dalle conquiste della semiotica generativa, si apre alla comprensione delle loro componenti tensive e ritmiche. Questo libro propone un percorso dalla teoria semiotica fondamentale alle applicazioni analitiche a vari tipi di testualità, dalla musica alla parola all’immagine all’interattività.
Daniele Barbieri, semiologo, si occupa di comunicazione visiva, ma anche di poesia e di musica. È docente di prima fascia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Tra i libri pubblicati: I linguaggi del fumetto (Bompiani 1991), Questioni di ritmo (ERI-RAI 1996), Nel corso del testo. Una teoria della tensione e del ritmo (Bompiani 2004), Breve storia della letteratura a fumetti (Carocci 2009), Guardare e leggere. La comunicazione visiva dalla pittura alla tipografia (Carocci 2011), Il linguaggio della poesia (Bompiani 2011), Semiotica del fumetto (Carocci 2017), Letteratura a fumetti? Le impreviste avventure del racconto (ComicOut 2019).