Qualsiasi corso universitario di matematica che contenga anche i primi elementi di calcolo infinitesimale (si chiami “Analisi matematica I”, “Matematica A”, “Istituzioni di Matematiche”, o in qualsiasi altro modo), contiene al suo interno una marcia di avvicinamento, tradizionalmente piuttosto lunga, in cui si inducono il linguaggio, gli strumenti, gli oggetti, che si utilizzano in seguito; parallelamente, spesso nelle esercitazioni, si richiamano e consolidano le proprietà delle funzioni elementari (esponenziali, logaritmi, funzioni trigonometriche e loro inverse…). Il confine tra i contenuti “nuovi” di queste parti introduttive e i cosiddetti “prerequisiti” è spesso sfumato, e in realtà lo studente deve, al tempo stesso, richiamare alla mente cose studiate a scuola e acquisirne di nuove. Spesso le prime settimane del corso richiedono perciò allo studente un grosso lavoro personale, che solo parzialmente può essere guidato dalle lezioni. Questo libro è scritto per aiutare lo studente ad affrontare in modo costruttivo lo studio di queste prime, cruciali, settimane del corso, e per aiutare lo studente che scopra, a posteriori, di avere gravi lacune di base, a colmarle in modo autodidatta. Qui si forniscono quelle conoscenze, riguardanti soprattutto le funzioni elementari e i grafici di funzioni in generale, che sono necessarie per affrontare lo studio del calcolo infinitesimale in una variabile in modo fruttuoso e motivato. Numerosi esercizi sono assegnati nel testo; di tutti è riportata la soluzione nelle ultime pagine del libro, in modo che il lavoro personale possa avere un riscontro. Nonostante il carattere elementare degli argomenti trattati, questo testo non vuole essere un libro di ripasso delle matematiche elementari, ma l’inizio di un corso universitario, quanto agli obiettivi e al livello critico seguito.