L’insegnamento della Fisiopatologia Medica è stato introdotto, come disciplina a sè stante, da pochi anni; è inutile sottolinearne l’importanza ed il ruolo formativo. Solo tentando di conoscere i complessi meccanismi fisiopatologici che sottendono gli eventi morbosi, i medici del duemila potranno intervenire sulla malattia, non limitandosi solo alla terapia dei sintomi. L’apprendimento ragionato può ridurre gli sforzi mnemonici richiesti dalla vastità delle nozioni mediche attualmente disponibili e può favorire il superamento dei limiti ristretti conseguenti alla superspecializzazione, oggi fin troppo esaltata.
MASSIMO CAMPIERI è Professore associato di Fisiopatologia Medica all’Università di Bologna e svolge attività clinica e di ricerca in campo internistico e gastroenterologico; in particolare, si interessa dello studio dei meccanismi fisiopatologici dell’Infiammazione Cronica Intestinale. È membro della American Gastroenterological Association, della British Society of Gastroenterology, della Italian Society of Gastroenterology, dell’International Group for Inflammatory Bowel Disease, nonchè dell’European Society for Internal Medicine.