Due giovani di diversa estrazione sociale fanno ingresso nel mondo totalizzante, e respingente, della chirurgia nell’ultimo quarto di secolo, tra il sessantotto e gli anni duemila, dove molte cose sono destinate a cambiare ma di fatto tutto sembra restare uguale. Seguiranno percorsi e destini differenti, come anche quello del narratore, la cui voce sta sullo sfondo, fino a diventare quella del protagonista raccontando una storia parallela destinata infine ad emergere, nel nuovo secolo, tra verità dure da accettare, errori, ricordi inscalfibili e fantasie incendiarie. Resterà l’acquisita consapevolezza di non dover mai, ad ogni costo, allontanarsi dalla strada maestra, quella della coscienza, la sola che si pone come unico obiettivo la ricerca della salute e l’affermazione della giustizia per chi soffre, sempre tra difficoltà infinite.
Maurizio Gavinelli, milanese, è chirurgo d’urgenza, ha insegnato nelle Università di Milano, Brescia, Pavia, Varese e alla Shinshu University. Oltre che in Italia ha lavorato come chirurgo e ricercatore negli Stati Uniti e in Giappone, ed è anche consulente tecnico per il danno medico in diversi Paesi europei. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche, di cinque libri di chirurgia, di nove libri di poesia, di due romanzi, di articoli di divulgazione scientifica e di critica letteraria. Ha vinto numerosi premi letterari.