Dall'epoca in cui J.M. Keynes sviluppò la prima analisi macroeconomica moderna, le spiegazioni offerte dai macroeconomisti riguardo la natura e le cause del ciclo economico sono mutate spesso in modo profondo, e tali mutamenti hanno giocato un ruolo rilevante nel ridefinire le giustificazioni concettuali e scientifiche a cui le varie impostazioni della politica macroeconomica di stabilizzazione potevano far ricorso. Questo volume intende offrire agli studenti impegnati nelle lauree specialistiche di economia e nei corsi di master, un quadro dei maggiori sviluppi del dibattito sul ciclo economico nell'ultimo mezzo secolo. I principali filoni di ricerca vengono analizzati e discussi adottando due criteri di fondo: da un lato la visione del ciclo economico proposta da ciascuna teoria viene confrontata con l'esigenza di spiegare i fatti stilizzati delle fluttuazioni in modo compatibile con il requisito teorico dell'equilibrio economico; dall'altra vengono discusse a fondo le implicazioni delle varie teorie per la condotta della politica di stabilizzazione macroeconomica. In questa duplice prospettiva vengono analizzate e discusse le prime teorie keynesiane del ciclo basate sul moltiplicatore-acceleratore e sullo schema dinamico AD-AS; il monetarismo e i suoi successori teorici: la Nuova Macroeconomia Classica, con l'introduzione delle aspettative razionali e dei requisiti di microfondazione, e la teoria del ciclo reale che completa questo programma di ricerca in un'ottica interamente walrasiana; infine vengono presentate le più recenti teorie del ciclo che riprendono e ampliano alcune idee keynesiane in modo però coerente con i requisiti di microfondazione dei comportamenti economici.
ENRICO MARCHETTI è professore associato di Politica Economica presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope". Ha insegnato presso la Sapienza Università di Roma, dove ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Economia Politica