BRUNO NARDO è Professore Associato di Chirurgia Generale della Alma Mater Studiorum, Università di Bologna. Insegna Chirurgia Generale nei corsi di Metodologia Clinica e Sistematica Medico-Chirurgica e di Medicina Interna e dell’Invecchiamento. Inoltre è docente nella Scuola di Specializzazione di Chirurgia Generale e Cardiochirurgia. È autore di oltre 700 pubblicazioni tra cui 5 libri, 47 capitoli di libri, 4 brevetti e oltre 140 articoli su riviste mediche indicizzate e con impact factor. Ha svolto relazioni in numerosi congressi nazionali ed internazionali. Fa parte di numerose società scientifiche nazionali ed internazionali ed è reviewer di riviste scientifiche internazionali. Ha ricevuto premi e riconoscimenti scientifici sia in Italia che all’Estero per la sua attività di ricerca soprattutto nel campo della fisiopatologia chirurgica sperimentale e clinica, della chirurgia epatobiliare e dei trapianti di fegato e rene. Nel 2013 ha conseguito l’abilitazione scientifica a Professore Ordinario di Chirurgia Generale.
La conoscenza dei meccanismi fisiopatologici dell’invecchiamento e delle manifestazioni cliniche sono di fondamentale importanza, per poter affrontare al meglio i problemi di salute che gli anziani presentano, in urgenza ed in elezione, e che sono spesso gravati da un alto rischio operatorio. Nella prima parte del libro si affrontano le tematiche proprie del paziente geriatrico, in particolare la fisiopatologia dell’invecchiamento, l’approccio chirurgico, la valutazione del rischio operatorio e l’importanza del consenso informato. Nella seconda parte sono trattati temi specifici della chirurgia geriatrica: dalle emergenze-urgenze chirurgiche, alle patologie benigne, assai frequenti nell’età avanzata, fino ad arrivare alla chirurgia oncologica dell’apparato digerente. Sono stati inseriti anche due capitoli di carattere generale sulle infezioni e sulla profilassi in chirurgia. Il volume si conclude con il capitolo sui donatori e riceventi anziani, sia perché si tratta di un argomento rilevante nella mia formazione chirurgica, sotto la guida del mio Maestro Prof. Antonino Cavallari, sia perché ritengo doveroso diffondere sempre di più la cultura della donazione tra gli studenti di Medicina che saranno i medici del futuro.