Le strutture iperstatiche sono quei sistemi strutturali in cui il numero di reazioni vincolari è maggiore del numero di gradi di libertà della struttura. In altre parole, sono strutture che presentano reazioni vincolari indeterminate e quindi richiedono un'analisi più complessa rispetto alle strutture isostatiche.
Per la verifica di resistenza delle strutture iperstatiche, è necessario utilizzare tecniche di analisi strutturale più sofisticate, come la teoria delle travi continue o il metodo degli elementi finiti. In questi metodi, la struttura viene suddivisa in parti più piccole e il comportamento di ogni parte viene analizzato in modo dettagliato. I risultati ottenuti vengono quindi combinati per ottenere il comportamento globale della struttura.
Inoltre, per la verifica di resistenza delle strutture iperstatiche, è importante considerare anche gli effetti del carico dinamico e delle variazioni di temperatura, che possono influenzare il comportamento strutturale nel tempo.
In generale, le strutture iperstatiche sono utilizzate in campo ingegneristico per aumentare la capacità di carico delle strutture e migliorare la loro stabilità, ma richiedono un'analisi strutturale più avanzata e accurata rispetto alle strutture isostatiche.
Erasmo VIOLA - Laureatosi con lode in Ingegneria Civile, all’Università degli Studi di Napoli il 30 luglio 1973, dal 1° novembre dello stesso anno ha ricoperto ruoli diversi presso l’Istituto di Scienza delle Costruzioni dell’Università di Bologna: Borsista, Assistente Ordinario, Prof. Associato e Prof. Ordinario. È stato per circa 25 anni Coordinatore dei Dottorati di Ricerca in Meccanica delle Strutture, prima, e di Ingegneria Strutturale ed Idraulica dopo. Nel periodo 2002- 2017 ha svolto anche la funzione di Responsabile Scientifico del Centro di Ricerche CIMEST dell’Università di Bologna. Nel corso degli anni ha svolto una intensa attività didattica e di ricerca. I risultati scientifici conseguiti sono ampiamente riconosciuti anche in ambito internazionale.